Il 5 giugno 2014 si è riunito il primo Consiglio di Federsolidarietà Campania. Il gruppo dirigente, coordinato dal presidente Giovanpaolo Gaudino, è favorevole ad avviare il progetto di Agricoltura sociale sui territori e con le cooperative interessante, da sviluppare insieme a Fedagri e a Federcultura (da coinvolgere).
Altro focus del confronto la necessità di organizzare gruppi di lavori per specifiche tematiche. I gruppi supporteranno l’azione politico-sindacale della Federazione, permettendole di prepararsi e di approfondire le questioni cruciali per il settore sociale. Questioni che si dibattono ai Tavoli regionali e locali, e che la Federazione presidierà. Nei programmi c’è anche l’idea di promuovere uno o più eventi per rafforzare la rete tra le imprese.
Ad ogni modo, la collaborazione tra Federsolidarietà Campania e Fedagri Campania non è una novità. Risale al convegno sull’Agricoltura sociale organizzato presso la Fattoria sociale Fuori di zucca, e che adesso, a distanza di un anno, si è concretizzata nelle osservazioni al regolamento attuativo alla legge n 5 del 2012 (norme in materia di agricoltura sociale). Federsolidarietà Campania sta pure lavorando alle osservazioni sulle Linee guida per la riforma del Terzo settore, proposta dal Governo in carica. Questione che a livello nazionale stanno monitorando sia Federsolidarietà che FederazioneSanità, e ora al vaglio dei territori.
Ai lavori hanno partecipato anche Maria Patrizia Stasi, presidente Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi, direttore Confcooperative Campania e Clementina Flagiello, segretaria verbalizzante.
