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La cooperativa Stalker presenta i risultati della sperimentazione sulla Stevia

marmellate-cooperativa-stalkerUsare la Stevia, dolcificante naturale ed acalorico originario del Paraguay, nei trasformati da frutta (confetture e succhi di frutta). È un’indagine che ha condotto la cooperativa sociale Stalker, aderente a Confcooperative Salerno e nella rete di Federsolidarietà Campania, partecipando al progetto “Do.di.S. – Dolci di Stevia del Sannio”, finanziato dal PSR Regione Campania 2007/2013 Misura 124.

La Stalker, in partenariato con altri enti, si è occupata di:

  • produrre confetture sostituendo lo zucchero con i glucosidi steviolici estratti dalle foglie di Stevia
  • individuare le quantità ottimali di steviosidi da utilizzare, in relazione al potere dolcificante ed all’impatto sulle caratteristiche organolettiche, con riferimento alla sensazione di dolcezza ed al retrogusto di liquirizia
  • determinare la capacità di stabilizzazione e conservazione delle marmellate prodotte in relazione alle proprietà antimicrobiche espletate dai glucosidi steviolici

I risultati della ricerca saranno presentati presso l’azienda agricola sperimentale regionale Improsta, ad Eboli, il prossimo 15 maggio.

Al convegno interverranno, tra gli altri: Gennaro Rizzo, azienda agricola sperimentale regionale Improsta, Maria Passari, Regione Campania – Dirigente Se.S.I.R.C.A. Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive; Italo Santangelo, Regione Campania – DG Politiche Agricole UOD Tutela della Qualità.

La Stevia

Originaria del Paraguay, la Stevia è utilizzata da oltre 400 anni dalle popolazioni locali per dolcificare bevande e tisane. Il potere dolcificante dell’estratto in polvere è dovuto alla presenza dei glucosidi, che si differenziano da altri dolcificanti naturali ugualmente privi di calorie per la loro stabilità alle alte temperature (circa 200 °C), il che li rende idonei ai prodotti da forno.

La cooperativa Stalker

Stalker è una coop. sociale di tipo B (produzione/lavoro), con oltre il 50% di soci svantaggiati. Si chiama così dal nome di un film che parla di libertà, perché crede nella liberazione dalla malattia attraverso il lavoro. Si è costituita il 30 giugno del 2006 sulla base di un Accordo di Partenariato (ottobre 2004) tra il Piano di Zona S5, il Comune di Eboli, l’ASL SA2 – DSM e alcune cooperative sociali operanti nel settore della salute mentale. dal 2007 ha creato una linea produttiva per la trasformazione della frutta in confetture extra e di ortaggi in conserve e sta attivando canali distributivi attraverso alcune catene di supermercati per promuovere la vendita dei propri prodotti.

Per saperne di più

Visita il sito della cooperativa