Voce ai giovani, presenza massiccia in cooperativa. Con questo desiderio Confcooperative, lo scorso 13 novembre, ha riunito per la prima volta i giovani cooperatori di tutte le regioni d’Italia: un gruppo di 35 imprenditori, scelti mesi fa, tra presidenti ed amministratori di coop. A rappresentare Confcooperative Campania, Giovanni Tagliaferri e Marco Luongo. “Un incontro molto interessante che ci ha dato la possibilità di incontrare il presidente Marino, il segretario Mannino e il direttore Maggi. Con loro abbiamo riflettuto sul senso di questo gruppo e condiviso i metodi che dovremo seguire” spiega Tagliaferri. Il gruppo, attraverso un comitato di coordinamento ed un portavoce, elaborerà proposte per lo start-up, promuoverà l’innovazione cooperativa, dialogherà con le componenti giovanili delle altre associazioni imprenditoriali, intercettando, in prima linea, i settori con il più alto potenziale di sviluppo. Un lavoro, che a pensarci, si inserisce bene nel discorso avviato durante l’assemblea nazionale del 10 maggio scorso, quando si decise di operare attraverso il Comitato e la dirigenza a tutti i livelli per formare una nuova classe reggente che sulle solide fondamenta ereditate, accompagnerà la crescita delle cooperative nel futuro, individuando, nello specifico, modelli organizzativi sostenibili ed efficienti, specie per le Unioni regionali, e tali da essere estesi sia a livello politico-sindacale, che ai centri servizi. Confcooperative Campania non può che augurarsi il meglio per i suoi giovani cooperatori e porge loro un sentito in bocca al lupo.
