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Finanziaria 2013 regione Campania: stop alle agevolazioni per nuove abitazioni

abitazione-nuovaLa Regione elimina le agevolazioni per le nuove abitazioni. L’Alleanza delle Cooperative Italiane della Campania (Agci, Confcooperative e Legacoop) chiedono  il ritiro del provvedimento e il varo di una legge pluriennale sull’Edilizia Sociale

La Regione Campania, con la legge Finanziaria 2013 recentemente approvata, ha deliberato di non concedere più contributi o agevolazioni  per la costruzione di nuove abitazioni, ma solo per interventi di recupero edilizio.

Il provvedimento interviene in un momento particolare di crisi e, quindi, finisce per negare il diritto alla casa delle famiglie che già hanno  problemi occupazionali  e  difficoltà economiche.

Le Associazioni del settore abitazione Acgi, Federabitazione Confcooperative e Legacoop Abitanti , attraverso i loro rispettivi responsabili regionali della Campania, Aldo Carbone , Antonio Gesummaria e Mario Mosella,  ritengono che la pesante decisione di  abolire  un sostegno finanziario agevolato, previsto negli strumenti urbanistici e nei Piani di Edilizia Sociale approvati dalla stessa Regione e finalizzato alla  costruzione  di nuovi alloggi da parte dei Comuni, degli IACP , delle Cooperative e delle imprese,   limita fortemente la possibilità  di dare una speranza a un’ampissima  fascia di cittadini della Campania  che intendono accedere alla prima casa o alla locazione, aumentando il disagio abitativo e  crea di fatto un ulteriore crollo occupazionale del settore edilizio.

Le Associazioni ritengono che la motivazione data di legare il provvedimento di legge alla “attesa adozione della disciplina organica nazionale  sul contenimento dell’uso del suolo” non trova fondamento, in quanto la citata legge nazionale prevede una diffusione degli spazi verdi urbani  sul territorio  ma non nega ai comuni la possibilità, negli strumenti attuativi, di intervenire nelle nuove costruzioni.

Il provvedimento varato, oltre a prospettare una  disparità di trattamento tra i cittadini   delle diverse regioni, si presenta con  l’aggravante di applicare una restrizione senza una legge organica regionale sulla casa.

Le Associazioni  ritengono che sia necessario ritirare  tale provvedimento e chiedono un incontro urgente al Presidente Caldoro, nella prospettiva  di una legge pluriennale organica sull’Edilizia Sociale, come da anni auspichiamo, che affronti seriamente le varie problematiche del settore edilizio, in cui siano inclusi gli  alloggi  di ERP e quelli  di proprietà convenzionata e in locazione.