Priorità per la pesca in Campania. Sulla scia di quanto avviato la scorsa estate (leggi qui), l’assessore regionale Daniela Nugnes sta calendarizzando con le parti sociali una serie di incontri tematici. Anche Federcoopesca Campania partecipa agli appuntamenti, all’indomani della presentazione di un documento di settore condiviso con Agci Campania Agrital e Legacoop Campania settore agroalimentare.
A rappresentare Federcoopesca Campania Sergio Lubrano, presidente, e i consiglieri Giovanni Ferrigno, Maurizio Giordano e Saverio Frangione.
Durante l’incontro dei primi giorni di settembre il Tavolo si è concentrato sulla pesca del tonno rosso, sulle difficoltà nelle aree portuali, tra punti di sbarco e aree di ormeggio.
Se sul primo punto l’assessore ha fatto sapere di averne giù discusso con la Direzione del ministero dell’Agricoltura e che il tonno rosso sarà oggetto della prossima ripartizione delle quote, sul secondo il dibattito è stato più acceso.
Federcoopesca ha sottolineato la carenza di punti di sbarco e di strutture portuali nelle aree in cui l’Associazione è presente (Napoli, Pozzuoli, Procida, Monte di Procida). Discorso a parte per Salerno e Castel Volturno.
Salerno è un’area che per la Federazione non presenta problematiche. Castel Volturno, al contrario, mostra una totale inadeguatezza. Essa è determinata dall’impossibilità per circa 60 imbarcazioni di fruire del porto peschereccio del Villaggio Coppola (Darsena Bartolomeo). In mancanza di approdi, quindi, le barche si sono sistemate lungo la foce del fiume Volturno, con tutti i rischi che ne conseguono.
Soluzioni a stretto giro non ne sono emerse, ma “la Federazione – fa sapere Lubrano – apprezza la linea dell’assessore, determinato a coinvolgere tutte le associazioni di categoria per affrontare il problema”.
E aggiunge “la condivisione è una buona strada per fronteggiare le criticità, specie in vista dell’istituzionalizzazione del Tavolo”.
