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Agricoltura sociale: Confcooperative Campania al carcere di S. Angelo dei Lombardi

agricoltura-sociale-campaniaIl percorso formativo in Agricoltura sociale, organizzato e promosso da Confcooperative Campania, in collaborazione con il Forum Nazionale Agricoltura Sociale, ha fatto tappa alla Casa di reclusione di S. Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino. Cooperatori sociali ed agricoli, iscritti ai moduli che contemplano scambi di buone pratiche e visite in Fattorie sociali d’eccellenza, hanno toccato con mano le attività de “Il Germoglio”, la cooperativa che gestisce, all’interno del carcere impiegando i detenuti, una Fattoria sociale (chi non conosce il mitico vino Il Galeotto?), una tipografia e una serie di attività formative ed artistiche. Marco Luongo, Fiorenzo Vespasiano, Angelo Fuschetto e i loro soci (tutti giovanissimi) hanno edificato mondi in un non luogo per antonomasia: relazione, espressione, occupazione, responsabilità. Solo così la pena detentiva esaudisce la sua funzione rieducativa, solo così possiamo pensare al reinserimento nella società di chi ha sbagliato. L’apertura alla cooperazione e al volontariato è una nota di merito per l’amministrazione penitenziaria di questo paesino arroccato sulle montagne, prova sicura che un’altra galera è possibile. I detenuti lavorano, si esprimono dipingendo, si danno da fare in lavori manuali, giocano con Libero, il cagnolino – mascotte, scelgono i giocattoli per i loro bimbi in una stanza stipata di bambole e peluche, colloquiano con i familiari senza barriere, nel migliore dei casi abbracciano i loro figli e ci giocano in aree dedicate. Sono sorvegliati, certo, ma, a loro agio, per quanto possibile in regime di detenzione. L’esperienza ha esaltato fortemente la funzione inclusiva dell’Agricoltura sociale, pratica innovativa, che a partire dall’impresa agricola, abbraccia un modello di welfare dirompente e assai territorializzato. Insieme ad Antonio Carbone, portavoce del Forum Nazionale Agricoltura Sociale e di Italo Santangelo, assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, i corsisti hanno anche approfondito la legislazione di riferimento e le nuove linee del PSR.  Erano presenti, oltre a Massimo Forgione, direttore della Casa di reclusione, i dirigenti di Confcooperative Campania. Federsolidarietà, FederazioneSanità, Fedagri, Federcultura e Federabitazione, le Federazioni dell’Associazione che rappresenta il movimento cooperativo in Campania, hanno avviato un progetto intersettoriale per coinvolgere imprese e territori su un nuovo strumento di sviluppo. Il prossimo appuntamento è a Benevento il 14 novembre presso l’Orto dei semplici.