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Anche in Campania si costituisce la Commissione Dirigenti Cooperatrici

commissione-dirigenti-cooperatriciNon un gruppo chiuso di donne, ma una sinergia nuova, capace di interazione ed azione. L’ha detto Maria Patrizia Stasi, presidente regionale Confcooperative Campania, che ha accolto le cooperatrici desiderose di mettersi in gioco nell’analisi e nella promozione delle politiche di genere (ad esempio la conciliazione) all’interno della Confederazione, a partire dall’esperienza campana. Ma la Commissione delle Dirigenti Cooperatrici non è solo un luogo di studio. È prima di tutto un organo di rappresentanza interno ed esterno, proprio come ha sottolineato Giovanna Zago, referente nazionale della Commissione. Tanti gli input condivisi: la formazione, la nascita di nuove imprese, il metodo di lavoro, la nomina di una coordinatrice, con il compito di svolgere attività di rappresentanza e di organizzazione interna ed esterna. Il primo compito a casa per la Commissione è redigere un regolamento regionale che la disciplini. Alla riunione ha partecipato anche il team operativo della Consulta nazionale.