Umberto-Amoroso

Umberto Amoroso è il nuovo presidente di Federlavoro e Servizi Confcooperative Campania

Umberto-AmorosoSarà Umberto Amoroso (nella foto) il  presidente di Federlavoro e Servizi Confcooperative Campania.

Con lui, faranno parte del Consiglio regionale:
•    Michele Molinaro (coop l’Aratro)
•    Gerardo Vitaliano (coop Omnia)
•    Benedetto Pistoia (coop G.A.I.A.)
•    Ciro Fiengo (coop PGM)
•    Laura Cocozza (coop Juppiter Group)
•    Claudio Esposito (coop Consul Service)
•    Marco Traversi (coop Project Ahead)
•    Saccone Silvestro (coop Alcor)
•    Pellegrino Lombardi (coop EEE.SHOP)
•    Lia Fiore (coop Global Service Security)
•    Giuseppe Farina (coop Vigilanza mercato)
•    Michele Pappacena (coop Isa Transport)
•    Francesco Scialdone (coop I.T.E.)

gruppo-dirigente-Confcooperative Campana

I NUMERI DI FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE CAMPANIA
Sono circa 200 le cooperative aderenti a Federlavoro e Servizi Confcooperative Campania. Si tratta di un sistema associativo giovane. L’80% delle aderenti, infatti, non ha più di 10 anni di vita associativa. Per quanto riguarda l’ambito operativo, il 58% delle aderenti fa riferimento al settore dei servizi/multi service, il 20% al trasporto e alla logistica, il 13% alla piccola industria manifatturiera e il restante 9% al settore edile e delle costruzioni.  Su base provinciale, Napoli con il 51% delle aderenti precede Salerno con il 25% e Avellino con l’11%. Seguono, a distanza, Caserta e Benevento, rispettivamente con il 9% ed il 4%.  Nel complesso, nelle cooperative aderenti a Confcooperative-Federlavoro e Servizi, in Campania trovano occupazione, a vario titolo, quasi 3.000 addetti. Il 40% degli occupati è anche socio delle cooperative in cui presta lavoro. Oltre l’80% degli occupati è rappresentato da lavoratori stabili con contratto a tempo indeterminato. Il 43% della forza è femminile. Con riferimento al peso economico e strutturale, Federlavoro e servizi Confcooperative Campania realizza un fatturato aggregato che supera 150 milioni di euro

CRONACA DELL’ASSEMBLEA ELETTIVA DEL 19 DICEMBRE 2012
Commissario-Confcooperative-CampaniaÈ Carlo Mitra, commissario della Federazione e dell’Unione regionale ad aprire i lavori : “Con questa Assemblea-dice- Federlavoro Confcooperative Campania si candida ad un ruolo di rappresentanza.  Il riassetto della Federazione rientra nel piano più ampio di sistemazione dell’Unione, di cui Federlavoro è uno dei tanto bracci operativi . Le cooperative di produzione e lavoro, penso a quelle attive nel settore dei servizi e della logistica, hanno davanti un terreno di sviluppo tutto da arare, e sarà tra le responsabilità della nuova squadra assisterle e traghettarle verso le giuste opportunità, specie all’indomani della costituzione di un Tavolo di lavoro regionale. E proprio per far fronte a queste nuove sfide, attiveremo in seno alla Federazione, un servizio sindacale. Lascio la parola a Umberto Amoroso che in questi mesi, in veste di vicecommissario, ha ascoltato le istanze delle cooperative, adoperandosi per oliare un sistema di partecipazione dal basso.”

Umberto Amoroso legge la sua relazione (sfoglia qui la versione integrale): “Dopo anni di fermo, finalmente arriviamo a celebrare l’Assemblea regionale di Federlavoro e Servizi. Un grazie al commissario Mitra che ha voluto con forza commissariare la Federazione e far sì che si potesse dare vita a una nuova stagione di rilancio e di sviluppo”. Il pensiero del neo presidente è andato alle cooperative che nonostante la crisi dilagante hanno stretto i denti, onorando la loro natura mutualistica ed il lavoro in quanto tale, inteso non solo come capitale economico, ma anche di idee, di umanità. Ha ribadito il ruolo di faro della Federazione regionale che, con le sue 200 cooperative, dovrà fungere da vero e proprio sindacato. Ma-ha precisato Amoroso-questo ruolo avrà senso solo se la Federazione si proporrà come luogo dinamico e pratico, quindi flessibile, di risoluzione di problematiche. Poi ha menzionato i grossi crucci della cooperazione: il ritardo dei pagamenti, il costo insostenibile del lavoro, i tagli della spending review, il ricorso impressionante alla C.I.G, la falsa cooperazione che non applica le norme, non paga i contributi e partecipa alle gare pubbliche. Amoroso ha rimarcato l’intenzione di strutturare un servizio sindacale ed ha sostenuto la necessità di fare rete. “Una rete che vada oltre la Federazione, capace di far circolare le notizie, che adotti contratti di rete per unire soggetti diversi. Insomma una rete che parta dai cooperatori e ritorni ai cooperatori. Per dirla in breve si tratta di seguire due linee: la qualità e l’innovazione.  Tutto questo sarà possibile con l’impegno serio di tutti coloro che costituiranno la nuova classe dirigente della Federlavoro regionale.  Chiudo rivolgendo a ciascuno di voi e a me stesso questa  frase tratta dal Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry: “Se vuoi costruire una barca non radunare persone per procurare la legna, non preparare gli attrezzi, non distribuire i compiti e non organizzare il lavoro, piuttosto risveglia in loro la nostalgia per il mare aperto e l’infinito”.

Dopo Carlo Mitra ha aperto il dibattito. Hanno preso la parola: Giuseppe Farina, vicepresidente Confcooperative Salerno della coop “Vigilanza mercato”, Ferdinando Flagiello, presidente Confcooperative Napoli, Lia Fiore della coop “Global Service Security”, Raffaele Fabbrocino della Compagnia delle opere. Ciascuno ha fatto il suo in bocca al lupo alla nuova classe dirigente della Federazione, con un invito a mettere da parte il passato e a fare rete.

massimo-stronatiÈ intervenuto poi Massimo Stronati, presidente Federlavoro e Servizi nazionale. Stronati ha sottolineato l’importanza del momento dell’Assemblea visto che alla stessa seguirà un nuovo assetto federale. Stronati ha interrogato la platea sul senso delle politiche del lavoro oggi, nel pieno della crisi: “Significa difendere posti di lavoro o incrementarli”? Ha stigmatizzato sulla crisi percepita dalle cooperative: “Le cooperative sono in crisi come tutte le aziende. Quello in cui si differenziano è che resistono, e lo fanno per natura, per statuto, almeno se sono vere”. Stronati ha confermato la massima vicinanza della Federazione nazionale e chiosato con un pensiero: ” Oggi non sappiamo quello che ci attende tra cinque, sei anni, ma di certo possiamo continuare a lavorare bene, nel rispetto della legalità. In questo senso le cooperative hanno un ruolo sociale importante. Possono elevarsi a modello, a specchio e dettare anche l’esempio”.

Mitra ha quindi concluso con una provocazione : “Il nuovo Consiglio si assume una grande responsabilità. Dovrà ricordare, come tutti noi, che nessuno è immune dalla crisi della rappresentanza. I cooperatori dovranno sentirsi partecipi, trovare delle risposte ai loro bisogni. Perciò il mio invito, e monito, è alla rappresentanza reale, vera”.

L’Assemblea si è poi conclusa con l’elezione del Consiglio e del Presidente.

Subito dopo i presenti si sono scambiati gli auguri di Natale. Come da programma Confcooperative Campania ha brindato insieme alle altre Due Centrali cooperative alla recente approvazione della legge quadro sulla cooperazione.