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Rifiuti zero: è di Confcooperative Benevento la regia di un progetto innovativo

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La rete di Confcooperative Benevento ci pensava da tempo e ora viaggia verso la protezione dell’ambiente a partire dalla diffusione di una cultura anticonsumistica. L’occasione è il progetto finanziato dal bando Ambiente di Fondazione con il Sud, ente nazionale non profit la cui mission è incoraggiare la coesione sociale per lo sviluppo. La regia è di associazioni di categoria, imprese ed istituzioni del beneventano.  Capofila è la cooperativa sociale Il Faro, che con il consorzio Amistade, la cooperativa Natan edizioni e la cooperativa sociale Bartololongo si occuperà della parte operativa. Il coordinamento è di Nicola De Ieso, cooperatore, comunicatore e giornalista.

Quello che si propone il progetto è la riduzione a monte dei rifiuti – non senza un intervento sui processi culturali e sociali della comunità – fino a raggiungere la meta di “Rifiuti zero”

La strategia si fonda sull’identificazione di una campione di 1.000 famiglie che diventeranno testimonial per gli altri. In parole povere le famiglie intraprenderanno un percorso sperimentale che, oltre ad azioni di informazione ed educazione ambientale, prevede la realizzazione di un sistema di distribuzione innovativo dedicato esclusivamente ai prodotti a basso impatto ambientale, orientati alla riduzione degli imballaggi e al riuso.

In più si procederà alla creazione di un negozio ecologico diffuso, un punto dove i consumatori potranno trovare anche articoli derivanti dalla filiera del riciclo e quindi marchiati “Benevento Rifiuti Zero”. I commercianti che daranno la disponibilità ad ospitare questi shopping point alternativi, riceveranno i prodotti in conto vendita, quindi senza essere costretti ad investimenti propri. Nell’ambito di questa precisa fase, il progetto prevede anche la costituzione di una cooperativa di giovani, che saranno impegnati nella vendita dei prodotti a rifiuti zero, nel riuso di beni e nel riciclaggio creativo.

Nella rete di Confcooperative Benevento c’è grande fermento e anche soddisfazione per il finanziamento del progetto.

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Giuseppe Tecce

“Questo progetto è stato ripescato dopo una prima fase di valutazione. Cosa che ci aveva meravigliato, visti il forte contenuto di innovazione che contiene. Ringraziamo pertanto Fondazione con il Sud per lo sforzo che ha compiuto rimettendolo in corsa. Siamo sicuri che riuscirà ad incidere concretamente sulle abitudini dei cittadini, grazie anche al valore aggiunto della cooperazione sociale” dichiara il presidente della cooperativa Il Faro, Giuseppe Tecce.

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Nicola De Ieso

Commenti anche da parte del coordinatore Nicola De Ieso: “Ringrazio tutti i partner per la fiducia che hanno voluto accordarmi con il coordinamento del progetto. Per me è una soddisfazione doppia, avendo partecipato alla fase di elaborazione. Dal primo incontro con il tavolo tecnico è emersa una spinta ulteriore. Tanto è vero che siamo a lavoro per lanciare una prima sperimentazione del ‘negozio diffuso’ già a Natale. Salvo intoppi, presenteremo il timing delle azioni e i dettagli in una conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Benevento. L’invito ci è stato rivolto con entusiasmo dall’assessore all’Ambiente, Luigi Scarinzi”.

Partner istituzionali sono: Comune di Benevento – assessorato all’Ambiente, le unioni provinciali di Confcooperative e Confagricoltura, Confesercenti, Federfarma Benevento e l’Istituto scolastico Sant’Angelo a Sasso. La ricerca vede protagonista il Parco scientifico e tecnologico di Salerno e delle aree interne della Campania Scpa. Il valore complessivo degli interventi è di oltre 200mila euro. La prima riunione operativa dei partner si è tenuta l’altro ieri sera presso la sede di Confcooperative. A breve saranno presentati i dettagli e la tempistica.