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Nuove cooperative sociali in Campania: la misura del Mise

nuove-cooperative-sociali-in-campaniaIl ministero dello Sviluppo economico ha istituito un fondo per favorire la nascita di nuove cooperative sociali. Il senso dell’intervento è favorire lo sviluppo economico e la crescita dei livelli di occupazione nel Paese. L’intervento agevolativo prevede la partecipazione di società finanziarie al piano d’impresa della cooperativa per un’adeguata copertura finanziaria. Tra le società finanziarie si segnala anche Cooperazione Finanza e Impresa (CFI). CFI, oltre ad essere tra le società finanziarie partecipate dal ministero dello sviluppo economico, rientra anche tra gli strumenti di Finanza e Credito di Confcooperative a cui le associate, previa verifica dei requisiti richiesti, possono ricorrere in caso di investimenti o di problemi di capitale.

Cerchiamo di cogliere gli aspetti salienti del provvedimento e del funzionamento di questa misura

Fonte normativa

Decreto del ministro dello Sviluppo economico 4 dicembre 2014 e il decreto direttoriale 16 aprile 2015.

Quest’ultimo in particolare definisce:

  • gli aspetti operativi per la presentazione e la valutazione delle domande
  • la concessione e l’erogazione delle agevolazioni
  • lo svolgimento del monitoraggio delle iniziative agevolate
  • le modalità di regolamentazione dei rapporti tra il ministero dello sviluppo economico e le società finanziarie a cui è affidata la gestione dell’ intervento.

Risorse a disposizione

Le risorse stanziate ammontano a € 8.789.229,00 per le cooperative aderenti alle Associazioni nazionali di rappresentanza e € 1.000.583,83 per quelle non aderenti

Soggetti beneficiari

Beneficiano dell’intervento le cooperative sociali nelle quali CFI acquisisca, o abbia già acquisito, una partecipazione temporanea di minoranza che siano qualificabili come piccole e medie imprese. Una quota pari al 10% delle risorse finanziarie è riservata alle cooperative che hanno conseguito il “rating di legalità” di cui alla legge 24.03.2012, n. 27.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse per:

  • la nascita di cooperative sociali (ovvero costituite da non oltre 24 mesi alla data di presentazione della domanda), su tutto il territorio nazionale
  • sostenere lo sviluppo o la ristrutturazione di cooperative sociali già esistenti, nelle Regioni del Mezzogiorno e quindi in Campania

Condizioni per il finanziamento

I finanziamenti avranno una durata massima di 10 anni con un tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni (e non inferiore comunque allo 0,8%) e non potranno essere superiori a quattro volte il valore della partecipazione detenuta nella cooperativa da CFI (fino al 100% dell’importo del programma di investimento) e, in ogni caso, non superiore a euro 1.000.000,00.

Finanziamenti e spese ammissibili

CFI concederà aiuti agli investimenti ai sensi dell’art. 17 del Regolamento di esenzione n. 651/2014, per realizzazione di un programma di investimento non ancora avviato alla data di presentazione della richiesta di finanziamento, per le spese relative all’acquisizione degli attivi materiali e immateriali, finalizzato:

  • alla creazione di una nuova unità produttiva;
  • all’ampliamento di una unità produttiva esistente;
  • alla diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  • al cambiamento radicale del processo produttivo complessivo di un’unità produttiva esistente.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili:

  • le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
  • le spese di funzionamento;
  • le spese relative a imposte, tasse e scorte, nonché i costi relativi al contratto di finanziamento;
  • singoli beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto dell’IVA.

ai sensi del Regolamento de minimis n. 1407/2013, le spese sostenute per lo svolgimento dell’attività d’impresa e direttamente connesse  alle  tipologie di iniziative ammissibili per:

  • un programma di investimenti già avviato alla data di presentazione della richiesta di finanziamento;
  • un programma di investimenti che non soddisfi le condizioni previste dall’art. 17 del Regolamento di esenzione (di cui al punto precedente);
  • finanziamento del capitale circolante e/o per il riequilibrio della struttura finanziaria.

Presentazione e termini delle richieste di finanziamento

Possono essere presentate dal 20 luglio 2015. Le domande saranno valutate da parte di CFI e il criterio sarà anzitutto quello cronologico.

Modulistica

Il modulo per presentare la domanda, il format del contratto e il piano di investimento potete scaricarli qui

Per leggere la normativa di riferimento

Potete leggere il decreto ministeriale del 2014 e il decreto direttoriale del 2015 qui