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Legge cooperazione sociale: la sesta Commissione licenzia la bozza. Ora tocca al Bilancio

made-in-CampaniaL’atavico gap per la cooperazione sociale in Campania, priva di una normativa di tutela (la Regione non ha mai recepito, a differenza di altri territori, la legge 381/91) e di un albo ad hoc, potrebbe essere colmato presto. La Commissione Politiche sociali ha licenziato la bozza normativa, rimandandola a quella Bilancio.

Federsolidarietà Campania, la Federazione che raggruppa le cooperative sociali di Confcooperative, tira un sospiro di sollievo alla notizia, gioisce e incrocia le dita.

Quella per la legge a tutela della cooperazione sociale è una battaglia che Confcooperative Campania, insieme a Agci Campania e Legacoop Campania, sta portando avanti da anni, senza soluzione, almeno fino a oggi. Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania e della stessa Federsolidarietà, ha denunciato a lungo la gravità dell’assenza di tutele per le cooperative che, di fatto, garantiscono il mantenimento dello status quo cittadino e regionale.

L’Associazione, in seno all’Alleanza, spera in una veloce risoluzione della vicenda.