Confcooperative Federsolidarietà Campania sigla un protocollo con il Consolato ucraino a Napoli per l’accoglienza di cittadini ucraini

Napoli. La Campania è la regione italiana che ospita il maggior numero di cittadini ucraini. Napoli la città dove la comunità è maggiormente rappresentata. Dopo l’invasione russa in Ucraina è diventata anche una delle città dove sta approdando il maggior numero di profughi. Per questo alcuni enti impegnati da anni in campo sociale, hanno deciso di fare fronte comune e dare risposte concrete ai cittadini. Cisl di Napoli, Inas Cisl di Napoli, Anolf Napoli, Confcooperative Federsolidarietà Campania, Let’s do It! Italy sigleranno un protocollo con il Consolato ucraino a Napoli, retto da Maksym Kovalenko, per offrire accoglienza e servizi ai cittadini ucraini che stanno arrivando nella provincia di Napoli.

Un primo nucleo familiare è stato già accolto nelle scorse settimane a Napoli. Oltre ad un alloggio temporaneo sono stati forniti loro beni di prima necessità e sostegno per gli adempimenti burocratici. Lo stesso avverrà nei prossimi giorni e settimane per quanti cittadini ucraini giungeranno a Napoli. Dalle prestazioni socio-assistenziali alla richiesta di permessi di soggiorno. Dall’assistenza legale alla tutela dei minori. Dall’istruzione al segretariato sociale, fino al supporto psicologico e all’accoglienza. Nel coordinamento delle attività le organizzazioni saranno coadiuvate dall’avvocato Gennaro Famiglietti, coordinatore nazionale Fenco (Federazione Nazionale Console).

La ratifica del protocollo, seguita da una conferenza stampa di presentazione dei servizi, si terrà mercoledì 20 aprile alle 10 presso la sede di Cisl Napoli (via Medina 5, secondo piano). All’iniziativa prenderanno parte il console ucraino a Napoli, Maksym Kovalenko, il segretario generale della Cisl Napoli, Gianpiero Tipaldi, la segretaria provinciale di Cisl Napoli, Melicia Comberiati, il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Campania, Giovanpaolo Gaudino, il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso, il direttore dell’Inas Cisl Napoli, Salvatore Esposito, il presidente di Anolf Napoli, Khalid Saady.