La cooperazione è un bene comune, specie in un territorio piccolo e caratteristico come Benevento. Pellegrino Di Domenico, presidente dell’Unione beneventana ne è convinto, tanto che ha ritenuto giusto far incontrare le istituzioni locali ed i cooperatori. Ne è venuto fuori un momento di confronto che, a partire dalle criticità, ha fatto luce su possibili percorsi di sviluppo e d’integrazione. Durante la discussione sono emerse problematiche ormai sedimentate, diremmo strutturali, non molto diverse da quelle affiorate ad Avellino lo scorso 6 luglio. Gli amministratori di Benevento, infatti, hanno fatto presente le difficoltà contro cui ogni giorno sono costretti a scontrarsi, specie a causa di tagli economici sempre più incisivi. L’assessore Lepore ha immaginato, in questo scenario, una proficua collaborazione con la rete di Confcooperative Benevento, azionando, così, un nuovo modello economico. La gestione dei servizi dovrebbero essere interamente ripensata per abbracciare, in sostanza, un nuovo tipo di welfare, meno assistenziale e più partecipativo.
All’incontro sono intervenuti il sindaco Fausto Pepe, Cosimo Lepore, assessore al Bilancio, Luigi Scarinzi, assessore alle Politiche sociali e Luigi Abbate, assessore all’Ambiente.
