La cura dei figli, dei familiari anziani o malati, le commissioni da svolgere. Pensieri che si sommano agli impegni di lavoro, col risultato che, alla fine, sottraiamo ore al tempo dello svago e del riposo, accumulando una dose massiccia di stress. La conciliazione tra i tempi della vita e quelli del lavoro appare improcrastinabile. Da parte sua, Confcooperative Campania, insieme ad altri partner, affronta la situazione e avvia una sperimentazione lunga un anno attivando servizi ad hoc.
Il primo dei servizi è il Punto famiglia, desk per l’accesso ai servizi e punto di osservazione e programmazione.
Il Punto famiglia ha l’obiettivo di:
- sostenere il lavoratore nella gestione delle sue esigenze tra vita privata e vita lavorativa
- fornire informazioni sulla normativa dei congedi e sulle misure e i servizi di conciliazione
- mediare l’accesso ai servizi che Confcooperative Campania e una serie di enti partner hanno attivato
Tutti i cooperatori e le cooperatrici delle imprese aderenti a Confcooperative Campania possono venire al Punto famiglia e ritirare il materiale informativo (brochure, vademecum). Chi lo riterrà utile, potrà relazionarsi, in un giorno e in una fascia oraria da concordare, con un consulente in materia di conciliazione e un counselor.
DA DOVE NASCE IL PUNTO FAMIGLIA
Confcooperative Campania ha sottoscritto un Accordo territoriale di Genere (ATG), aderendo ad una rete di cui fanno parte: il Consorzio Proodos (capofila), l’azienda Coelmo, l’Asl Na2 Nord, il Consorzio Co.re e gli ambiti territoriali di Acerra e Casalnuovo di Napoli. La rete ha avviato un progetto sperimentale che durerà fino alla primavera del 2015. Obiettivo è la diffusione di una cultura orientata alla conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, con un’attenzione specifica alle famiglie e alla promozione delle pari opportunità. Il progetto si chiama “Dall’energia che illumina all’energia degli scambi”, ed è finanziato dal P.O.R. Campania Fse 2007-13 Asse II Occupabilità, obiettivo operativo F2.
I SERVIZI OLTRE IL PUNTO FAMIGLIA
Oltre il Punto Famiglia, la sperimentazione prevede una serie di servizi che consentono nei fatti la conciliazione tra la vita e il lavoro.
I servizi messi a disposizione sono:
- Spazio bimbi (dai 2 ai 13 anni)
- Baby sitting (da 0 a 36 mesi)
- Fattorinaggio per disbrigo commissioni e pratiche
- Spesa utile per ordinare e ritirare in azienda prodotti agroalimentari
- Assistenza e accompagnamento anziani e disabili
Ogni lavoratore, previa presentazione della richiesta al Punto famiglia, accede ai servizi sulla base delle sue esigenze e condizioni familiari. Siamo certi che anche nelle cooperative esistono le necessità di cui parliamo e per questo siamo a disposizione per iniziare un’inversione di rotta nella gestione del tempo. Potrete venire a trovarci e ritirare le brochure, oppure scrivere a puntofamiglia@consorzioproodos.it
CURIOSITA’
Il Comune di Acerra ha presentato il Punto famiglia ai suoi dipendenti il 19 giugno 2014. Confcooperative Campania ha partecipato all’incontro insieme agli altri partner.