Se c’è una Federazione che da anni sostiene l’intersettorialità come strategia di sviluppo e di crescita per le cooperative, quella è Federabitazione Campania. Durante il primo Consiglio, coordinato dal presidente Antonio Gesummaria, si è discusso delle grosse problematiche che l’edilizia abitativa sta vivendo. Ad un dialogo flebile con le istituzioni locali, si aggiunge una crisi senza precedenti. L’unico modo per risalire la china è attivare progetti di housing sociale e di valorizzazione dei centri urbani. Le coppie monoreddito, i giovani lavoratori in trasferta, gli stranieri impersonano le nuove fasce deboli e al contempo la nuova domanda per l’edilizia abitativa. La Federazione, anche all’indomani dei lavori dell’Assemblea nazionale, ha ben chiaro che le imprese aggregate si trovano nell’occhio di un ciclone: un cambiamento deciso dell’economia e delle abitudini. Antonio Gesummaria è certo che tanta parte la giocheranno la sensibilità delle istituzioni e la capacità della Federazione di indirizzare i provvedimenti in materia di edilizia abitativa.
Ai lavori hanno partecipato il presidente e il direttore di Confcooperative Campania, Maria Patrizia Stasi e Maria Rosaria Soldi.
