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Co.re e Ambiente solidale in prima linea per la colletta alimentare diocesana

colletta-alimentare-napoliLa Caritas Diocesana di Napoli, insieme all’associazione CAIR, al consorzio Co.Re e alla cooperativa sociale “Ambiente Solidale”, ha promosso, presso i supermercati convenzionati, la Colletta Alimentare Diocesana . Un appuntamento imprescindibile per un territorio come quello napoletano, sempre più afflitto dal fenomeno della povertà alimentare.

Durante la due giorni tutti i cittadini hanno fatto la spesa per chi non è in condizione di farlo, scegliendo di recarsi nei punti vendita aderenti e donare beni di prima necessità. Con l’aiuto di volontari deputati alla raccolta, è stato possibile scegliere tra olio, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, pesce e carne in scatola, pasta, riso. I prodotti così raccolti sono stati distribuiti gratuitamente a tutte le strutture caritative aderenti al CAIR che, a loro volta, hanno assicurato, con professionalità interventi mirati per circa 50.000 bisognosi della diocesi di Napoli.

“Quando il cibo viene condiviso in modo equo e con solidarietà – spiega Antonio Capece, presidente della cooperativa Ambiente Solidale- nessuno è privo del necessario ed ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri. In quest’ottica la colletta alimentare diocesana va letta come un atto di generosità, un modo semplicissimo per compiere un’azione utile, un aiuto concreto per tante situazioni di bisogno, per le quali spesso non è così necessario allontanarsi tanto da casa propria, perché il bisogno è diffuso come la globalizzazione, e le periferie di cui ci parla sempre il Papa sono davvero vicine a noi”.

“L’antidoto a questo malessere diffuso – ha dichiarato Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo metropolita di Napoli – è creare un sistema basato sulla solidarietà per dare una risposta a chi è povero abbracciando attraverso un gesto semplicissimo tutte le componenti di questa giornata, dai beneficiari ai donatori ai volontari”.

“L’augurio – continua Don Enzo Cozzolino, direttore della Caritas Diocesana di Napoli – è che riscopriamo il valore etico della condivisione per giungere a zero povertà”.