La fattoria sociale Fuori di zucca, nella rete di Federsolidarietà – Confcooperative Campania, ospita l’ottava tappa del Festival dell’impegno civile. Si comincia con un pomeriggio di confronto. A sera prevista una festa con i prodotti dell’agricoltura sociale.
La fattoria sociale Fuori di zucca di Aversa, gestita dalla cooperativa sociale Un fiore per la vita (nella rete di Federsolidarietà – Confcooperative Campania) ospita l’ottava tappa del Festival dell’impegno civile, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal Coordinamento provinciale di Libera Caserta. Un momento di riflessione e di confronto tra le realtà che si impegnano per la legalità e l’integrazione sul territorio. L’appuntamento, che quest’anno coincide con il settantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo e dei ventuno anni dall’omicidio di Don Peppe Diana, è per sabato 27 giugno, presso Fuori di Zucca, a partire dalle 17.00. Il tema del dibattito è “Partigiani del bene, per una nuova LiberAzione”. E, in concomitanza con l’assemblea annuale del Comitato Don Peppe Diana, ci si concentrerà anche sulle azioni e sui progetti a venire. I prodotti dell’agricoltura sociale, il turismo responsabile e lo sviluppo locale saranno invece il motivo conduttore della serata, animata da stand enogastronomici, degustazioni e musica popolare.
“Fuori di Zucca si conferma un luogo chiave per la socio-economia del territorio. Dopo lo scoramento per i furti e le intimidazioni, ecco che la fattoria, insieme a tutta la sua rete, si riappropria del suo ruolo di aggregatore e di animatore della provincia di Caserta e non solo” commenta Giovanpaolo Gaudino, presidente di Federsolidarietà Confcooperative Campania.
L’evento è ad ingresso gratuito.
La Fattoria è ad Aversa, in via Giovanni Linguiti 54, Parco della Maddalena, ex manicomio civile
Qui l’evento su Fb https://www.facebook.com/events/1607838292827081/
SUL FESTIVAL
Il Festival dell’impegno civile è la prima manifestazione italiana ad essere interamente realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Da giugno ad agosto, tra le province di Napoli, Caserta, Avellino e Benevento, si inizia un viaggio a forte impatto socio-culturale, tra terra e mare, per raggiungere i patrimoni immobiliari e aziendali sottratti ai clan criminali della Campania.
