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Aiuti de minimis: ecco il nuovo regolamento della Commissione europea

commissione-europeaNuovi orientamenti sulla disciplina degli aiuti de minimis regolati dagli articoli 107 e 108 del Trattato dell’Unione Europea. La Commissione ha, difatti, approvato e pubblicato il nuovo regolamento, il n 1407/13.

La normativa introduce alcune novità.

La Commissione si concentra anzitutto sulle misure nazionali che potrebbero innestare alcune distorsioni di mercato. Intende quindi costituire un registro centrale degli aiuti de minimis che permette agli Stati membri di avere una visione complessiva delle risorse erogate ed evitare alcune procedure di controllo previste altrimenti dal regolamento.

L’applicazione

Il regolamento 1407/2013 – che sostituisce il  1998/2006 – si applicherà alle PMI e alle grandi imprese, anche del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (ad eccezione delle attività di preparazione dei prodotti alla prima vendita effettuate nelle aziende agricole o in caso di prima vendita a rivenditori o imprese di trasformazione), mentre il settore della produzione primaria di prodotti agricoli continuerà ad essere oggetto di specifiche norme, anch’esse aggiornate e con un massimale di a 15.000 euro per beneficiario nel corso di un triennio.

Il settore della pesca richiede una specificazione in più. Il nuovo regolamente de minimis non è ancora stato approvato, sebbene il vecchio (reg. CE 875/2007) sia scaduto il 31/12/2013. La Commissione ha appena lanciato una consultazione pubblica su tale regolamento che si chiuderà il 21 febbraio 2014. Nella propria proposta la Commissione mantiene l’attuale massimale a 30.000 euro.

Aggiungiamo che il regolamento 1407/2013 prevede un massimale specifico fissato a 100.000 per il settore del trasporto merci su strada, ed include tra i beneficiare le imprese in difficoltà, escluse dal regolamento 1998/2006 e da tutti gli altri regolamenti de minimis. Confcooperative invierà alle associate una circolare dettagliata.