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Turismo sociale: priorità dell’Europa.

turismo-per-soggetti-disabiliL’Europa sostiene il turismo. All’indomani dall’attribuzione – con il Trattato di Lisbona – di questa specifica competenza, la Commissione Europea ha focalizzato la sua attenzione sulla promozione dei flussi turistici fuori stagione e sul turismo sociale. E’ nata così l’ Azione Preparatoria “Calypso”, che ha finanziato diversi progetti, tra i quali lo STEEP (Social Tourism European Exchange Platform), finalizzato a creare un portale europeo per gli scambi internazionali di giovani, anziani, famiglie numerose e soggetti con disabilità in periodi di bassa stagione.

Il bando di gara è stato vinto da OITS (Organizzazione Internazionale per il Turismo Sociale) a cui FederCultura Turismo Sport aderisce, con un ampio partenariato comprendente, tra gli altri, il Consorzio Siena Hotel Promotion, associato alla Federazione/Confcooperative e al Consorzio nazionale Italia Holiday Service. Il progetto è arrivato a conclusione il 1° luglio scorso, giorno dal quale il portale www.ecalypso.eu è on-line con la funzione di promo-commercializzazione dell’offerta turistica.

Il portale consente una serie di attività che vanno dalla raccolta di informazioni sulle proposte fino alla commercializzazione dell’offerta B2B (non è invece consentita la commercializzazione B2C, ovvero con l’utente finale).

I servizi del portale sono a pagamento.

Sul turismo sociale

 L’abbiamo detto, il turismo sociale è una priorità europea. In quest’ottica comunichiamo che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Blankenberge (Belgio) la settima edizione del Forum Europeo del Turismo Sociale dedicato al tema “Turismo Sociale: Quale futuro in Europa? ”.  Nel corso del Forum verrà presentata anche la piattaforma e-Calypso. Sul finale, gli organizzatori approveranno in memorandum con le proposte per l’Unione europea in materia di turismo sociale. Federcultura nazionale parteciperà all’evento. A rappresentarla il consigliere  Fabrizio Pozzoli, che il 3 ottobre modererà il workshop “ Le cause per le quali i giovani in Europa non partono per le vacanze”.

Maggiori informazioni sul programma e sulla modalità di partecipazione sono disponibili qui