Sospeso lo sciopero delle comunità per i minori. Il comune promette risposte immediate

 

bambini-che-giocanoSospeso lo sciopero che era stato indetto dal Coordinamento delle comunità per i minori domani, venerdì 12 aprile, ore 11.00, piazza Municipio, Napoli. Al diffondersi della notizia della manifestazione, il vicesindaco Tommaso Sodano ha voluto incontrare d’urgenza il coordinamento a Palazzo S. Giacomo. Era presente anche Giovanpaolo Gaudino, cooperatore sociale e membro del coordinamento di Federsolidarietà Confcooperative Campania, che spiega: “Il vicesindaco Sodano, l’assessore Tommasielli e gli altri dirigenti competenti per settore chi hanno chiesto di sospendere la protesta. Abbiamo appuntamento in comune domani pomeriggio alle ore 18.00, quando gli amministratori ci presenteranno un documento scritto con gli impegni rispetto alle nostre richieste”. 

I MOTIVI PER CUI ERA STATO INDETTO LO SCIOPERO: Il comune di Napoli è giunto a ritardi di 38 mesi nei pagamenti dovuti alle comunità per i minori. Ritardi che queste case-famiglia non possono permettersi, dal momento che ogni giorno fronteggiano diverse spese. Non esistono ormai più servizi di tutoraggio o educativi, col rischio di far naufragare gli sforzi di quanti in questi anni hanno lavorato per “salvare” i ragazzi dalla strada, dal disagio, dai pericoli, dalla criminalità. Inoltre esistono situazioni poco chiare che aggravano la posizione del comune di Napoli rispetto alla minaccia della cancellazione delle politiche per i minori. Nel 2012 il comune ha ricevuto dei fondi per affrontare l’emergenza degli sfollati del Nord Africa. Di quei fondi non c’è più traccia, come niente si sa dei fondi della 328/2000 la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.