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Progetto Corylia: la Cerere continua nella difesa del nocciolo e del noce

nocciolo-danneggiato-da-cimiciIl progetto Corylia, della cooperativa agricola Cerere,  è arrivato al suo secondo anno di attività. Finanziato con i fondi della misura 115 del PSR Campania 2007-2013 (approfondisci qui), prosegue nell’intento di informare, e di formare, i  soci della cooperativa su come difendere il nocciolo ed il noce da insetti e patologie.

«L’obiettivo – spiega il dott. Alessandro Simeone, agronomo e coordinatore del progetto – è di ottenere frutta di qualità con un impatto ambientale ridotto. Ciò è possibile studiando le interazioni che esistono tra il clima, la pianta e l’insetto e cercando di prevedere il momento migliore per intervenire».

Il primo anno di attività si è concluso con la messa a punto di sistemi di monitoraggio diversi, utilizzati già da quest’anno sul vasto territorio campano e che fanno registrare i primi risultati. Poi Simeone aggiunge: «La lotta alle cimici nel 2012 e lo studio accurato della loro biologia ci ha portato a cambiare strategia d’intervento, individuando il momento migliore per operare. Il lavoro della squadra dei tecnici della Cerere, impegnata nel pomeriggio delle principali zone corilicole delle provincie di Caserta, Napoli ed Avellino, porterà i suoi frutti già da questa stagione che si prospetta particolare per la presenza di continui cambiamenti climatici e temperature sicuramente più basse rispetto all’anno scorso”.

logo-cooperativa-cerereMa come avvengono formazione ed informazione?

«I corsi di aggiornamento e il sistema di informazione capillare, tramite sms che utilizziamo già da un paio di anni, – termina Simeone – ci permettono di raggiungere tutti i soci e di avere un riscontro immediato, coinvolgendo direttamente  i  partecipanti al progetto e facendoli diventare vere “sentinelle” sul territorio. Inoltre con vera soddisfazione apprendo che in zona stanno nascendo realtà cooperative che utilizzano la nostra metodologia di intervento, oramai collaudata: solo con un gioco di squadra possiamo migliorare la qualità della nocciola campana.