Piano sociale Campania: voce alla cooperazione

Piano sociale regionale“Questo nuovo Piano sociale regionale viene predisposto in una fase di crisi senza precedenti”.

Eccola la premessa amara, ma non arrendevole (le intenzioni viaggiano verso un welfare non ripartivo, bensì produttivo), delle strategie per il welfare campano del futuro più prossimo. L’assessorato alle Politiche sociali ha approntato il nuovo Piano sociale 2013/ 15 e consta di ben 164 pagine. Il documento, denso, verrà discusso con gli Ambiti territoriali e con le Associazioni di categoria, tra cui la compagine sociale di Agci Campania, Confcooperative Campania e Legacoop Campania il prossimo 11 febbraio. Tra le priorità assolute campeggiano l’aumento dei servizi di cura alla persona con assistenza domiciliare integrata, i servizi per la prima infanzia e le politiche per la famiglia latu sensu intesa.
Per prepararsi al meglio, Federsolidarietà Confcooperative Campania ha convocato un Tavolo tecnico con tutti i referenti, membri dei cinque coordinamenti provinciali. Il fine del Tavolo di lavoro è analizzare il testo e estrapolarne spunti di osservazione, spunti che saranno poi condivisi con i referenti delle altre due Centrali. La cooperazione sociale campana intende difatti presentare un’unica proposta, la più valida è possibile.
L’appuntamento per i referenti di Federsolidarietà Confcooperative Campania è per il 5 febbraio ore 14.30 presso la sede dell’Unione regionale.