Tra le cooperative che hanno aderito di recente a Confcooperative Avellino c’è “Pianeta autismo”, braccio operativo dell’Associazione omonima, nata come punto di riferimento per i genitori di soggetti autistici. «La nostra associazione (e cooperativa) nasce da un’idea buia: dopo di noi i nostri figli non hanno futuro. Questa prospettiva ci ha spinto a metterci insieme sul territorio sia per valorizzare e sostenere il ruolo della famiglia di un autistico, che per organizzare attività ludiche e lavorative» spiega Scipione Pagliara dalla cooperativa. L’autismo, infatti, non ha una cura risolutiva, ma tanto si può fare per migliorare la vita di chi è affetto da questo ritardo. L’associazionismo, la cooperazione diventano, quindi, corsie preferenziali per organizzare una risposta efficace.
Pianeta autismo: da associazione a cooperativa
Pianeta autismo è composta da genitori di soggetti autistici irpini. Oltre al sostegno emotivo che una realtà del genere dà a quanti vivono , direttamente o indirettamente, il disagio, Pianeta autismo lavora per stabilire rapporti di collaborazione con gli enti pubblici e con le strutture riabilitative ed educative. Una mano concreta alla famiglia del bambino, visto che l’autismo genera un forte stress. L’indifferenza, l’apparente incapacità di recepire gli stimoli, gli sbalzi di umore creano un vuoto tra il ragazzo malato e l’ambiente circostante. Per questo la risposta che Pianeta autismo fornisce – e cerca – è l’inclusione sociale, in tutte le sue forme.
Il Centro per l’autismo di Avellino
Nel 2002, l’assessorato alla Riqualificazione urbana del comune di Avellino, partecipa – su sollecitazione dell’Associazione irpina Pianeta autismo – ad un bando regionale e presenta un progetto per la realizzazione di un centro servizi e assistenza socio-sanitaria per soggetti autistici. La struttura non è stata ancora realizzata, ma non manca molto. Per tenere viva l’attenzione e facilitare la circolazione di notizie, Pianeta autismo ha aperto la pagina Facebook “Il Centro per l’autismo di Avellino”.
Il motto
Essere autistico è un modo di essere. Anche se non è il modo “normale”, la vita di una persona con autismo può essere appagante e felice come quella di chiunque altro (Angel Riviére).
Contatti
Dott. Scipione Pagliara: scipione.pagliara@tin.it
