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Mancati pagamenti, promesse e bugie del Comune di Napoli. Le parti sociali convocano i media

soldi-euroFedersolidarietà Confcooperative, Il Comitato “Il welfare non è un lusso”, Collettivo Operatori Sociali , Federazione SAM e Federazione A.R.C.A. hanno indetto per domani 25 luglio 2013, alle ore 12.00, una conferenza stampa presso la sala Nugnes del Comune di Napoli, in via Verdi. Gli organizzatori lamentano il mancato rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione rispetto ai mancati pagamenti alle cooperative che gestiscono case famiglia e servizi socio-educativi.Risale, infatti, a ieri la notizia che la Ragioneria non è in grado di adempierli.

«Sicuramente passeranno un’estate più tranquilla le imprese pubbliche e private che hanno beneficiato di più di 300 milioni, pagati grazie ai decreti “salva-comuni” e “salva-imprese” e al “tour de force” della Ragioneria comunale che, quando vuole (ovvero quando vogliono gli amministratori), sa essere solerte ed efficiente. Ma per case-famiglia e servizi socio-educativi per minori a rischio non arriveranno le risorse finanziarie promesse» dichiarano i portavoce.

E continuano: «Chiediamo  quindi il rispetto dei nostri diritti in una città che bistratta le politiche sociali. Ne va della dignità del lavoro e della qualità dei servizi erogati».

Le promesse

A margine della mobilitazione degli operatori del sociale, il Comune di Napoli prometteva di pagare entro fine luglio alle cooperative che gestiscono le case-famiglia quattro bimestri del 2012 e uno del 2013, e versare alla filiera educativa, per lo stesso termine, un milione e ottocentomila euro.

Venerdì 19 luglio 2013, in occasione del Tavolo della crisi, istituito per monitorare il lavoro dell’amministrazione, la Ragioneria aveva prospettato questa situazione, ora smentita.

Somma totale liquidata: 5,1 milioni

Somme già stanziate con i mandati di pagamento: 2 milioni

Somme da liquidare e pagare entro la fine di luglio: 3 milioni