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Legge Smuraglia: l’INPS chiarisce come accedere agli sgravi contributivi

L’Inps con la circolare n 27 del 15 febbraio 2019 offre le tanto attese istruzioni circa l’applicazione degli sgravi contributivi previsti dalla legge Smuraglia in favore delle cooperative sociali per le assunzioni a tempo indeterminato o determinato di persone detenute o internate negli studi penitenziari, ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari e persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno. Qui è possibile leggere la circolare dell’Inps.

L’Inps chiarisce:

  • le modalità con cui richiedere il beneficio per il 2019 e per gli anni successivi;
  • le modalità per recuperare il beneficio per i periodi pregressi dal 2013 al 2018 che valgono anche nel caso in cui tali sgravi fossero già stati autorizzati dalle strutture INPS territoriali e imputati tramite Uniemens/DMAG.

In particolare:

  • Le domande per il recupero dei periodi pregressi dal 2013 al 2018 potranno essere trasmesse dal 15 febbraio 2019 (trattandosi di periodi ormai passati per questi l’ordine di priorità nell’ammissione sarà rappresentato dalla data in cui è stato assunto il lavoratore).
  • Le domande per il 2019 potranno essere trasmesse non prima del 18 marzo 2019, solo dopo che l’INPS avrà terminato l’elaborazione delle domande per i periodi pregressi di cui al punto sopra (in questo caso si raccomanda di inviare la domanda appena possibile visto che ai fini dell’ammissione, in presenza di risorse scarse, rileverà l’ordine cronologico di presentazione delle stesse; inoltre la domanda dovrà essere presentata per ogni singolo anno e quindi ripresentata negli anni successivi in relazione a contratti ancora in corso per i quali il beneficio è stato riconosciuto in anni precedenti).

In fase di presentazione delle domande saranno richieste ai datori di lavoro alcune informazioni come gli estremi della convenzione da stipulare con l’amministrazione penitenziaria che rimane un requisito imprescindibile.

Con l’accettazione della domanda l’INPS provvederà a rilasciare i rispettivi codici di autorizzazione al beneficio con riferimento sia ai datori di lavoro che operano con sistema Uniemens sia ai datori di lavoro agricolo che operano tramite DMAG.

Per ulteriori approfondimenti (es. regole di coordinamento/cumulabilità con altri incentivi) si rimanda alla circolare INPS che contiene un’utile panoramica sulle principali caratteristiche della misura, che, ricordiamo è fruibile anche dopo la cessazione dello stato detentivo, vale a dire:

  • Per ulteriori 18 mesi nel caso di detenuti ed internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno, a condizione che l’assunzione sia avvenuta mentre il lavoratore era ammesso alla semilibertà o al lavoro all’esterno;
  • Per ulteriori 24 mesi nel caso di detenuti ed internati che non hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro all’esterno, a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato mentre il soggetto era ristretto.