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Giovani e Forum: il ringraziamento di Confcooperative ai dirigenti e ai cooperatori

palabarbutoLa buona riuscita di “Etica e responsabilità sociale. I giovani e il Forum interrogano la politica”, l’evento organizzato il 13 gennaio 2014 dal Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, presso il Palabarbuto di Napoli, è anche merito del sostegno che i dirigenti delle Unioni provinciali, i giovani della Consulta e i cooperatori hanno garantito, nonostante i tempi strettissimi. Ringraziamo tutti, e in particolare:

  • La Cooperativa sociale “Litografi vesuviani” per la stampa delle meravigliose magliette che oltre 4000 persone tra studenti, giovani e adulti, hanno indossato logo-forum-associazioni-cattoliche-lavoroin occasione della giornata;
  • La Cooperativa sociale “Seme di pace” per il gustosissimo e solidale welcome coffee;
  • La Cooperativa sociale “Il Germoglio” per l’allestimento del nostro stand, in particolare per il pannello tutto dedicato ai Giovani cooperatori e per le brochure Confcooperative Campania, preparate per l’occasione a misura di studente;
  • La Cooperativa “Pgm” per l’impeccabile servizio hostess;
  • La Consulta dei Giovani cooperatori per la gestione del nostro stand, che ha incuriosito tanti giovani studenti ed insegnanti.

Un ringraziamento speciale a tutti i dirigenti e cooperatori intervenuti e che hanno scelto di esserci.

Per noi di Confcooperative Campania la manifestazione è stata soprattutto l’occasione per fare rete con le altre realtà economiche, senza dimenticare di mettere in luce le abilità e le risorse del nostro mondo che non può e non deve ignorare l’educazione al lavoro e alla cooperazione.

E anche Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania, rivolge un pensiero all’evento: “Quella di ieri è stata una grande giornata di politica…..questa è la politica! Il rapporto stabilito con i giovani da parte delle associazioni coinvolte è un tesoro da non deludere. Ci hanno incontrati, ci hanno conosciuti, anche se in modo sommario.  Ora ci spetta lavorare con loro,  per non parlare solo di loro e poi fare come sempre.  Confcooperative ha una responsabilità maggiore perché il movimento cooperativo può fare impresa e creare lavoro, ora.  Alla Consulta Giovani Cooperatori consegniamo questa mission:  saremo credibili se non li deluderemo e se non saremo anche noi politichese e burocrazia associativa, ma lievito e facilitatori per la costruzione del futuro”.