Avevamo annunciato l’intento di Confcooperative di costituire una mutua sanitaria nazionale per offrire ai soci delle cooperative, conferitori, lavoratori e le loro famiglie, servizi di sanità integrativa. La mutua ha preso forma. Si chiama Cooperazione salute.
I piani che essa ha messo a punto rispondono alle esigenze delle cooperative di adempiere agli obblighi contrattuali previsti dai rispettivi CCNL di settore e rappresentano l’alternativa alle offerte già esistenti. L’obiettivo primario della mutua è difatti convertire quanto più possibile le quote versate dalle cooperative in valore per i lavoratori.Si tratta di un grande progetto di sistema, strategia per quel nuovo welfare necessario al nostro Paese, i cui la cooperazione è candidata ad essere pioniera. Un welfare sussidiario, non in competizione ma complementare a quanto riesce ad offrire il Pubblico, rispondente ai bisogni delle persone e delle famiglie, vicino ai territori e non centralista. Un welfare da costruire insieme mettendo in rete tutti i soggetti territoriali coinvolti.
Il Sistema Mutualistico Nazionale si rivolge anche ai cittadini della comunità locali.
Confcooperative Campania ha provveduto ad inoltrare i Piani sanitari 2014 per il settore sociale e socio-sanitario. Seguiranno quelli per gli altri settori.
Verso la mutua regionale
Passo dopo passo questo progetto, partito per ora a livello nazionale, prenderà vita in ciascuna regione. Si procederà con la costituzione delle mutue regionali. Esse gestiranno in maniera piena il rapporto con i soci, sostenute dalla mutua nazionale. Confcooperative Campania sta già lavorando per questo, in linea con il progetto nazionale.
Il network sanitario, motore di questo progetto, sarà costituito dai servizi previsti dai piani sanitari offerti direttamente da cooperative sociali e sanitarie. I piani saranno censiti a breve.
