Conferenza Organizzativa Campania: con le cooperative verso il futuro

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Da destra: Maurizio Gardini, Carlo Mitra e Maria Rosaria Soldi

Territorialità, partecipazione, trasversalità: in una parola squadra. È questo il futuro prossimo di Confcooperative Campania che il 12 marzo 2013, alla presenza del presidente nazionale Maurizio Gardini, ha celebrato al Centro Congressi Tiempo di Napoli la sua Conferenza Organizzativa, momento di riorganizzazione e di verifica degli assetti associativi contemporaneo al trasloco nella nuova sede.

Perché l’esigenza di mettere in discussione se stessi? La risposta l’ha data Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania da due anni, con la sua dettagliata relazione (qui la versione integrale). “In un tempo di cambiamento è doveroso domandarci se la cooperazione saprà essere ancora speranza e proposta per la società campana. Noi crediamo di sì. La cooperazione nasce per antonomasia dalla conversione dei bisogni in opportunità e in questo senso dovremmo far di necessità virtù.  Il nostro ruolo di rappresentanti sarà quello di proporre, guidare il convoglio oltre il mare in tempesta . Strategici per la crescita: le reti, le piattaforme, lo sforzo culturale di passare da un sistema verticale ad uno orizzontale. Servono risorse umane positive, e ci impegneremo con una lobby sui fondi comunitari affinché anche in Campania siano ben spesi.  E ancora servono contesti favorevoli allo sviluppo cooperativo, e portando a casa la legge regionale per la tutela e lo sviluppo della cooperazione abbiamo già fatto i primi passi” ha detto Mitra in estrema sintesi.

Mitra ha poi guidato i lavori della Conferenza, punta di una grande mobilitazione associativa cominciata un mese fa, sia on line, attraverso il Forum dedicato, che con incontri e riunioni.

Prima della votazione del Documento finale  (qui per leggerlo), che costituirà la base della riorganizzazione di Confcooperative Campania da qui ai prossimi anni, hanno preso la parola in quest’ordine Umberto Amoroso, presidente Federlavoro e Servizi Confcooperative Campania, Nicola De Ieso, cooperatore, membro del Consiglio Confcooperative Benevento e parte dello staff comunicazione, Giovanpaolo Gaudino, referente Federsolidarietà Confcooperative Campania, Giovanni Tagliaferri, referente Consulta Giovani cooperatori Campania, Ferdinando Flagiello, presidente Confcooperative Napoli, Pellegrino Di Domenico, presidente Confcooperative Benevento, Claudio Esposito, vice presidente Confcooperative Napoli, Manrico Gesummaria, presidente Confcooperative Salerno, Domenico Grande,  membro del Consiglio Confcooperative Caserta,  Antonio Calandriello, presidente BCC di Sassano, Guido Civitllo, vicepresidente Confcooperative Caserta e Marco Argenio, coordinatore Confcooperative Avellino. Ciascuno ha precisato l’importanza della Conferenza Organizzativa come momento di forte partecipazione al cambiamento. Confcooperative Campania, in questo contesto, non dimentica la storia, ma si staglia verso l’alto a mo’ di albero, poderoso e certo delle sue radici. I servizi, la comunicazione, l’individuazione di nuove aree di sviluppo, il credito e la formazione alla cooperazione sono per tutti le vie da perseguire per la crescita.

Poi è intervenuto Maurizio Gardini, presidente nazionale Confcooperative: “Io come tanti credo fermamente nella funzione di questa Conferenza. Il futuro è dei più incerti, tuttavia in qualità di presidente nazionale do la mia parola che ci impegneremo sui punti che abbiamo elaborato a livello nazionale. Interloquiremo molto con il livello regionale, punteremo sulle intersezioni tra Federazioni e sulla comunicazione. Dovremo agire con poche risorse per fornire più risposte. Un compito arduo, una sfida che non intendo perdere, pena le dimissioni” ha spiegato.

Sul finire Carlo Mitra ha ringraziato tutti di cuore. “Una bella ed intensa mattinata di lavori che ci sospinge verso un’era di collaborazione. E non è un caso che proprio oggi inauguriamo la nuova sede. Con la benedizione di Don Tonino Palmese, essa sarà la casa dei cooperatori”.

Maria Rosaria Soldi, direttrice Confcooperative Campania ha chiosato invitando tutti a fare squadra per la costruzione di una grande Associazione del movimento cooperativo.

I lavori si sono conclusi con  l’approvazione del Documento e l’inaugurazione dei nuovi uffici.

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