Beni culturali e terzo settore. Si è discusso di questo al convegno di ieri, 5 dicembre 2013, al Palazzo reale di Napoli, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il terzo settore è una fucina di possibilità e se sostenuto, sarà capace di restituire senso e dignità al turismo. C’è infatti bisogno di riattivare il motore dell’economia civile, intesa anche come partecipazione e fruizione del patrimonio artistico.
Tra gli illustri relatori, c’era anche Vincenzo de Bernardo, direttore di Federsolidarietà.
Con lui Umberto Ranieri, presidente Fondazione Mezzogiorno Europa, Gregorio Angelini, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, Carlo Trigilia, Ministro per la Coesione Territoriale, Alfredo Mazzei, vicepresidente Fondazione Mezzogiorno Europa, Mirella Barracco, presidente Fondazione Napoli Novantanove, Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud, Paolo Carpentieri, MiBACT capo Ufficio Legislativo, Giampiero Marchesi, presidente Steering committee di Pompei, Antonia P. Recchia, segretario Generale MiBACT
Erano presenti per Confcooperative Campania: Carlo Mitra, commissario Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi, direttore Confcooperative Campania, Giovanpaolo Gaudino, presidente Federsolidarietà Napoli e coordinamento della Federazione regionale, padre Antonio Loffredo e Gianni Maraviglia, cooperativa La Paranza, Mario Cappella, presidente cooperativa Officina dei talenti, e i cooperatori della Artour di Avellino
