Proseguono gli incontri tra i cooperatori (una trentina) impegnati nella ricostruzione di Federsolidarietà Campania. Dopo un lavoro interno ai quattro gruppi (Assistenza primaria, Inserimento lavorativo, Turismo e cooperazione e Residenzialità), i cooperatori si sono riuniti per fare il punto delle attività.
Ad aprire i lavori Carlo Mitra che ha ribadito la spinta politica che la cooperazione sociale dà a Confcooperative Campania, visto che ne costituisce una buona parte.
«Quello sociale è il gruppo dirigente più esposto, per più di un motivo» ha detto. Mitra ha ribadito quanto sia dura la vita per la cooperazione sociale in questo momento (leggi della battaglia contro i ritardi dei pagamenti e dell’occupazione del comune di Napoli). E a questo ha legato il discorso sulla legge per la cooperazione sociale (la 381/91) che in Campania non è stata mai recepita.
«Recepire la legge è fondamentale. Senza quella la cooperazione sociale non avrà mai l’attenzione che merita». La legge, comunque, potrebbe giungere a breve. Dopo l’impegno dell’on. Luciano Schifone, vice presidente commissione Politiche sociali, di farsene garante, i lavori per la promulgazione della normativa sono ripresi e potrebbero chiudersi in due sedute.
In ogni caso Federsolidarietà Campania organizzerà una giornata di mobilitazione per tenere alta l’attenzione sul tema.
Il dibattito si è concentrato quindi sulle assemblee: l’idea è di chiudere quelle provinciali entro la fine di luglio e celebrare quella regionale a metà Settembre.
Mitra ha dato poi la parola a Giuseppe Guerini, presidente nazionale della Federazione, presente per l’occasione ai lavori. «Leggo e vedo cose belle di questa cooperazione campana che in questi anni ci è mancata molto» ha osservato. Guerini ha invitato i presenti all’operatività e alla partecipazione. «L’anno prossimo ci saranno le assemblee della Federazione e la Campania sarà la prima ad inaugurare la stagione» ha chiosato.
I capigruppo hanno condiviso con gli altri le osservazioni elaborate in questo mese, mentre Giovanpaolo Gaudino, coordinatore di Federsolidarietà Campania, ha invitato la squadra a fare gruppo e a collaborare per la costruzione della vera cooperazione sociale.