Mancati pagamenti: le comunità per i minori iniziano lo sciopero della fame

salva-comuniGli enti gestori delle comunità per i minori che hanno lavorato col comune di Napoli iniziano lo sciopero della fame. Il motivo è il mancato pagamento da parte dell’amministrazione dei servizi prestati (ormai sono 38 i mesi di ritardo). Lo annuncia una nota, pubblicata anche on line,  firmata da Federsolidarietà Confcooperative Campania, Federazione SAM, Comitato Welfare non è un lusso, Collettivo operatori sociali e Federazione A.R.C.A.

Lo sciopero inizia oggi lunedì 10 giugno 2013, mentre per martedì 11 giugno è prevista una vera e propria manifestazione a cui hanno aderito in centinaia, anche tra chi opera nel settore educativo e nel tutoraggio.

A spiegarne il senso della mobilitazione è Giovanpaolo Gaudino, portavoce Federsolidarietà Confcooperative Campania: «Non possiamo più aspettare i tempi biblici del comune di Napoli. Sono contro la legge. Gli impegni assunti dal sindaco De Magistris e dal vicesindaco Sodano in questi primi sei mesi del 2013 si sono tradotti in promesse vacue. A rischiare non è solo il nostro lavoro e quello dei nostri collaboratori, ma i servizi che per anni abbiamo prestato in un territorio difficile come il napoletano. Per questo noi dirigenti, insieme gli operatori, presidieremo al oltranza Palazzo San Giacomo. Giorno e notte finché non avremo risposte concrete alle nostre richieste».

L’appuntamento per la manifestazione di domani, 11 giugno 2013, è alle ore 10.00 davanti al comune di Napoli.