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Le nuove Federazioni: si lavora in gruppo e con progetti intersettoriali

federazioni-campania“Le Federazioni appena costituite non sono confini per le cooperative che aggregano, ma punti di partenza per un lavoro di scambio, di progettualità nel segno della crescita loro e dei territori”. L’ha detto Maria Patrizia Stasi, presidente Confcooperative Campania, alla prima riunione con i presidenti delle Federazioni (li ricordiamo tutti: Umberto Amoroso, Giovanpaolo Gaudino, Luciano Liguori, Claudio Esposito, Rosanna Giordano, Antonio Gesummaria e Alfonso Di Massa).

La linea che si segue è poco teorica e molto pratica, orientata da un lato a tenere sempre presenti le linee e gli indirizzi dal nazionale, e dall’altro a non perdere di vista le realtà imprenditoriali e le loro esigenze.

Nel mese di giugno si susseguiranno i Consigli di Federazioni che detteranno per ogni settore, e tra i settori, le priorità.

Per tenere fede a questo tracciato, saranno frequenti anche i confronti tra il presidente Stasi (“ricordiamoci che lavoriamo con e per le cooperative” ha raccomandato) e i presidenti delle Federazioni.

All’incontro organizzativo hanno partecipato anche il direttore Maria Rosaria Soldi e la segreteria verbalizzante, Clementina Flagiello.