Nei giardini di Social Lab per una pena utile

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Social Lab, cooperativa sociale

Accogliere i condannati al lavoro di pubblica utilità ed impegnarli, uno per volta e in base alle attitudini, in servizi di giardinaggio o in altre attività all’interno della cooperativa. È questo il futuro prossimo della cooperativa sociale di Benevento “Social Lab” che, oltre alle faccende quotidiane, si appresta a questa nuova sfida.  Tutto sulla base della convenzione che i cooperatori hanno siglato col Tribunale di Benevento e che durerà ben 5 anni.

La legge, infatti, stabilisce che il Giudice di pace penale o il Tribunale in composizione monocratica  possono, su richiesta dell’imputato, applicare la pena dei lavori di pubblica utilità: svolgere, cioè,  presso lo Stato, enti o associazioni di assistenza sociale, lavori di segreteria o di giardinaggio. In poche parole si tratta di applicare la nostra Costituzione che prevede una funzione rieducativa della pena.
“La nostra idea-spiega Maria Grazia Di Meo dalla cooperativa-è legare questo nuovo percorso a quelli che già portiamo avanti con altri soggetti disagiati. Attività che attualmente coinvolgono diverse figure professionali, dal tecnico dell’inserimento lavorativo al formatore, dallo psicologo al counselor”. E conclude: “Pian piano ci daremo da fare per pensare anche altre proposte nell’interesse dei detenuti ed ex detenuti ospitati”.