Bianca D’Angelo, assessore alle Attività sociali della Regione Campania, ha convocato lo scorso 17 luglio Federsolidarietà, Legacoop sociali, Agci solidarietà, la Caritas e il Forum del Terzo settore. L’incontro, anche alla presenza del direttore generale dell’assessorato Rosanna Romano e di altri dirigenti e funzionari, è la risposta alla richiesta di confronto che il presidente di Federsolidarietà Campania, Giovanpaolo Gaudino, aveva inviato alla D’Angelo.
All’assessore e al suo staff, Gaudino – accompagnato dal presidente e dal direttore di Confcooperative Campania, Maria Patrizia Stasi e Maria Rosaria Soldi – ha rimarcato l’urgenza di avviare un dialogo proficuo e di lungo periodo, fuori da una logica emergenziale. Sulla stessa scia Maria Patrizia Stasi. Ella ha sottolineato che il confronto con le forze socio-economiche campane può solo migliorare il lavoro delle istituzioni. La condivisione, anche attraverso l’organizzazione di Tavoli di studio e di confronto sul lungo periodo, non deve essere avvertito come un limite, ma come una risorsa.
Inoltre, Federsolidarietà Campania ha incalzato l’assessore sulla legge a tutela della cooperazione sociale, che attende solo la deliberazione finale del Consiglio regionale. Dall’assessorato hanno assicurato che entro fine mese la cooperazione sociale avrà la sua legislazione regionale.
Altro punto del confronto, le criticità croniche: fondi Pac Sud fermi al palo, ritardi nei pagamenti agli Ambiti sociali ex legge 328/00 e risorse per le Politiche sociali esigue. Contestualmente ad una spiegazione sui vincoli del Patto di stabilità, l’assessorato ha garantito un raffronto inter partes sul Pac Sud e su tutte le altre tematiche condivise al tavolo.
“Abbiamo constatato da parte dell’assessorato l’impegno a cambiare rotta e a progettare insieme agli attori socio-economici” osserva il presidente Gaudino. Il bilancio sull’incontro è quindi positivo. La Federazione si è impegnata a fare la sua parte per il bene della cooperazione sociale campana.
