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Disabilità intellettiva: l’integrazione che si fa col turismo

turismo-per-soggetti-disabiliIl turismo, nelle sue molteplici declinazioni, è spesso proibitivo per le persone con una disabilità intellettiva e di apprendimento. Lo stesso per le loro famiglie. A proporre una soluzione è la FEG – Federazione Europea delle Guide Turistiche – che, con un gruppo di partner attivi sia nel turismo che nel sociale, lancia “T-Guide: Tourist Guides for persons with intellectual/learning disabilities”, un percorso formativo per guide turistiche. L’obiettivo è trasferire alle guide il know how giusto per permettere anche ai soggetti svantaggiati di godere dei siti storici e culturali d’Europa.

La Partnership di T-GuIDE è composta da nove organizzazioni: piccole imprese, ong, enti di formazione professionale e di istruzione, fondazioni e reti europee. Il progetto è cofinanziato dal programma per l’Apprendimento permanente dell’Unione Europea e dal sottoprogramma “Leonardo Da Vinci”. Capofila è l’Università polacca Społeczna Akademia Nauk, con sede a Lodz. Il coordinamento delle attività del progetto è affidato ad ASIS – il consorzio di cooperative sociali con sede a Napoli e aderente a Confcooperative.

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Giuseppe Tecce

«La formazione per le guide turistiche sarà on line ed è gratuita. Il corso prevede una prova pratica con un itinerario ad hoc ed una panoramica di quanto accade a livello europeo. L’incentivo,oltre al fine sociale, è la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro. Il coinvolgimento diretto dei disabili e delle loro famiglie nello sviluppo del programma e degli strumenti d’apprendimento assicurerà la qualità del percorso e la sua efficacia» spiega Giuseppe Tecce, presidente del consorzio.

A nome della Federation of European Tourist Guides (FEG), la dirigente e formatrice di guide turistiche Efi Kalamboukidou afferma: «Il progetto T-GuIDE consentirà a noi, guide turistiche qualificate, di testare nuovi percorsi e di guidare al meglio le persone con difficoltà di apprendimento. È sempre eccitante nel nostro lavoro di guida turistica sperimentare nuovi approcci, nuove opportunità di lavoro e di innovazione. Sono certa che sarà un progetto molto interessante e che vedrà una fruttuosa collaborazione fra i partner coinvolti, tutti di altissimo livello».