Confcooperative, il Comitato di Napoli organizza l’agenda di lavoro

Facilitare le connessioni tra istanze territoriali e specificità di settore, intensificare le relazioni con la Città metropolitana di Napoli, puntare sul rafforzamento delle imprese attraverso la formazione e l’innovazione e soprattutto costruire un’identità del movimento cooperativo del capoluogo campano. Questi gli obiettivi nell’agenda del Comitato territoriale di Napoli Confcooperative Campania, i cui organi sociali sono stati rinnovati in occasione della stagione assembleare da poco conclusasi. Il Comitato è guidato dal presidente Umberto Amoroso, imprenditore cooperativo, già dirigente in casa Confcooperative e presidente della Federazione Lavoro e Servizi regionale.

Siamo nel mezzo di un periodo di trasformazioni e di enormi sofferenze sul piano del lavoro. Ci sono sacche di povertà che si allargano e le piccole e medie imprese, cooperative incluse, stanno andando avanti a denti stretti. Il Comitato di Napoli in casa Confcooperative Campania esprime le peculiarità del movimento cooperativo (quasi 2.400 addetti, impiegati a vario titolo nelle oltre 250 cooperative radicate in tutta l’area metropolitana) del capoluogo campano e delle aree limitrofe. Forti di questo, ci impegneremo per tenere insieme un’identità chiaramente urbana e le sfumature dei molteplici comparti in cui sono attive le imprese. Esprimiamo una cooperazione a forte vocazione sociale, che opera non solo nei servizi tradizionali di cura e di assistenza, ma anche nel turismo, nella sensibilizzazione culturale a scopo sociale. Crescente è la curiosità, specie dei più giovani, verso l’agricoltura sociale. Ma Napoli è anche multiservizi, produzione di vario genere e tipo, trasporto, agricoltura, con una vivacità giovanile da canalizzare e orientare, mentre c’è da incoraggiare la partecipazione delle donne, essendoci una prevalenza maschile tra gli addetti” commenta Amoroso.

E aggiunge: “Connessione ed aggregazione devono essere valori totem per la nostra Organizzazione sul territorio, non immaginiamo un metodo diverso da questo. Nostro compito sarà anche intercettare e guidare le trasformazioni che ogni crisi porta con sé. Bisognerà intercettare bisogni emergenti e sperimentare risposte sostenibili e replicabili”.

Nel Comitato territoriale di Napoli Confcooperative Campania, insieme al presidente Amoroso, lavoreranno i Membri: Alighieri Laura, Cappella Mario, Cervero Pasquale, Gaudino Giovanpaolo, Mainiero Girolmina, Ortoli Maria Pia, Pagnotta Raimondo, Palmieri Maria Antonietta, Parlato Alessio, Romano Domenico, Ruocco Raffaella, Sicignano Mario, Silvestro Raffaele, Treré Claudio.