Beni confiscati, dal protocollo nazionale alla nuova legge della Regione Campania

Il Ministero del Lavoro, l’Anci, l’Agenzia del demanio e l’Agenzia dei Beni confiscati alle mafie hanno firmato il Protocollo d’intesa per destinare al Terzo settore beni pubblici inutilizzati o confiscati alle mafie. Il Codice del Terzo Settore spinge in questo senso: affidare agli Enti del Terzo settore beni immobili pubblici inutilizzati e i beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, purché gli obiettivi siano in linea con le attività di interesse generale previste dal Codice. Gli Enti destinatari devono presentare progetti volti alla riqualificazione di aree degradate, al miglioramento del contesto urbano e sociale, all’incentivazione di iniziative di legalità e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, così come indicato nel Codice del Terzo Settore. Qui per leggere il lancio di agenzia. Intanto, la sesta Commissione consiliare della Regione Campania ha licenziato, all’unanimità, la proposta di legge “Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. A breve il testo approderà in aula. Qui per leggere il lancio di agenzia.